Gstaad

Gstaad Saanenland Villaggi © Mattias Nutt

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Introduzione

Gstaad è una località meravigliosa, dove visitatori e abitanti vivono in armonia con la natura, godendosi la bellezza di tutte le quattro stagioni. Qui in ogni angolo ti attende qualcosa di speciale, che si tratti di un’infrastruttura di eccellenza o delle tante attività indimenticabili che si possono intraprendere. Le idee ribollono inevitabilmente come in un torrente di montagna.

Descrizione

Per il successo di un evento servono tre ingredienti: spazio per idee, letti per la notte, cibo e bevande per gli ospiti. A Gstaad si trova tutto questo in ogni stagione, per di più in una varietà ineguagliabile per ogni gusto ed esigenza: dalla tipica baita alpina all’hotel di lusso.

Valore aggiunto

Gstaad Card

Organizzare un programma collaterale può essere complicato. Una soluzione semplice è acquistare per tutti i partecipanti una Gstaad Card, che include i trasporti pubblici e varie attività, ad esempio il parco avventura. Un biglietto per tutto il gruppo, senza dover organizzare nulla in più: cos’altro si può desiderare?

Sostenibilità

The Alpina Gstaad – EarthCheck

L’hotel a 5 stelle collabora con EarthCheck alla creazione di soluzioni ecocompatibili nel settore alberghiero. In questo modo risparmia risorse naturali e sostiene le aziende locali. Nel giardino dell’hotel vivono colonie di api che si possono osservare durante un «bee workshop». E nel ristorante viene servita pasta a scarto zero.

Funivie di Gstaad – Climeworks

È sempre divertente trascorrere una giornata tutti insieme sugli scii o sulla slitta dopo gli impegnativi meeting! Ancora di più, se poi si dà un piccolo contributo all’ambiente. Le carte di deposito si possono restituire nelle cassette di ghiaccio presso la stazione a valle. I cinque franchi della KeyCard consentono di compensare cinque chilogrammi di CO2. La compensazione avviene direttamente presso la destinazione mediante una speciale rimozione dell’anidride carbonica.

Daniel von Siebenthal – l’orticoltore di Gstaad

L’agricoltura di montagna di solito ha a che fare con all’allevamento bovino. Non nel caso di Daniel von Siebenthal, che rifornisce anche molti hotel e ristoranti. L’innovativo agricoltore porta in tavola anche ortaggi non convenzionali. Al momento ad esempio è impegnato con la coltivazione del wasabi di Gstaad.